lunedì 17 ottobre 2011

Trasposizioni. Madame Bovary

Il testo di partenza è solo una minima parte del film, è la regia a fare l’adattamento. Ecco un esempio di come il romanzo di Gustave Falubert del 1856 giunga ad avere esiti diversissimi: da Jean Renoir che ne fa un’ottima ricostruzione d’epoca a Vincente Minnelli che incornicia il romanzo nella storia del processo a Flaubert, dal (per fortuna) dimenticato Schott-Schobinger che ne fa un filmaccio soft-porno al superbo Sokurov che gira una tragedia filosofica sul dramma dell’amore a Chabrol che ne mantiene intatta la bellezza figurativa.









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