martedì 25 settembre 2012

Stefano Consiglio

Nato a Roma nel 1955, nel 1982 è l'ideatore e curatore di Ladri di Cinema, una serie di incontri con cineasti di tutto il mondo invitati a confessare in pubblico i furti perpetrati rispetto a film o registi o generi della storia del cinema. Nel 1983, pubblica Bottega di Luce, un insieme di interviste con i direttori della fotografia. Successivamente, si avvicina molto di più alla cinepresa diventando l'aiuto regista di Roberto Benigni in Tu mi turbi. Lavora, in seguito, con Giuseppe Bertolucci in Segreti segreti e realizza documentari sui set cinematografici di Sergio Leone, Ettore Scola, Richard Donner. A questi si aggiungono i cortometraggi Stefania Sandrelli Story (1990), Non aprite all'uomo nero (1990), Lampi d'amore. Tre storie di donne che amano troppo (1990), Una prostituta allo specchio (1990), Adolescenti in bilico (1991), Via Abat, una strada verso l'Europa (1991), Mosca, crimini e misfatti (1991) e La camera da letto (1992), una versione filmata dell'omonimo poema di Attilio Bertolucci. Ritorna al documentario con Voci per un dizionario cubano (1996). Tra il 1999 e il 2002 lavora per la RAI nei documentari: Appunti per un mongolo sulla luce (1999), Argilla (2000), Il nostro futuro. Un anno dopo l'11 settembre (2002), L'uomo flessibile (2003), Appunti per un film sulla lotta di Melfi (2004) e Il futuro, comizi infantili (2007). Dopo essere stato aiuto regista di Mario Monicelli in Panni sporchi (1999), dirige L'amore e basta (2009), in cui racconta lotte e vittorie di nove coppie omosessuali tra Italia, Spagna, Francia, Germania.

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