sabato 6 novembre 2010

Lunedì 8 novembre. Abdullah Sidran parla di letteratura, cinema e Balcani al Circolo della Stampa di Avellino.

Quaderni di Cinema Sud e La Casa della Poesia in collaborazione con l’archivio storico della CGIL irpina e l’ODG della Campania presentano Abdullah Sidran, poeta, drammaturgo, romanziere, sceneggiatore. Lunedì 8 novembre alle 18:00 al Circolo della Stampa di Avellino.
Tra i suoi film ricordiamo Papà è in viaggio d’affari (Palma d’oro a Cannes) e Ti ricordi di Dolly Bell (Leone d’oro a Venezia) entrambi per la regia di Emir Kusturica.

Ti ricordi di Dolly Bell?, ambientato a Sarajevo nei primi anni '60, è la storia dell'educazione sentimentale del sedicenne Ziolja (Stimac) e del suo rapporto con il padre (Aligrudic, memorabile) che, morendo, lascia in eredità la sua ingenua fede nel marxismo, nella Iugoslavia socialista e nel proprio presente. Il conflitto tra il comunismo ortodosso e il desiderio di novità, il trapasso verso la società dei consumi in una Sarajevo dei sobborghi, il contrasto tra il vecchio e il nuovo e il confronto con il modello italiano. Fa da leitmotiv, infatti, la canzone “24 000 baci” cantata da Celentano e la Dolly del titolo è una spogliarellista di "Europa di notte" di Blasetti, proiettato in Iugoslavia nel '62: il 1° film con donne nude che vide il pubblico iugoslavo.







Papà è in viaggio d’affari si svolge a Sarajevo nel 1949, dopo la scomunica del Cominform e il distacco da Mosca della repubblica titina: lo stalinismo degli antistalinisti dilaga, e ne fa le spese Mesa (Manojlovíc), brav'uomo e indefesso puttaniere, rinchiuso senza processo in un campo di lavoro. In una certa misura la storia è raccontata attraverso gli occhi innocenti di Malik (de Bertolli), piccolo sonnambulo e figlio di Mesa.



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